venerdì 1 marzo 2013

Premio AZZECCAGARBUGLI al romanzo poliziesco (Scadenza 31/03/2013)

Norme organizzative

La Provincia di Lecco e il Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Lecco organizzano la 9^ edizione del Premio Azzeccagarbugli al romanzo poliziesco, relativo a opere di scrittori italiani, da assegnare a un’opera con le caratteristiche e secondo le modalità sotto indicate.

Art. 1
Possono concorrere al Premio le opere di narrativa poliziesca pubblicate per la prima volta in volume nel periodo 1° aprile 2012 – 31 marzo 2013 e regolarmente in commercio, i cui autori risultino viventi alla data della riunione di selezione (art. 5). L’opera deve essere stata scritta originariamente in lingua italiana (sono escluse le traduzioni). Non possono concorrere le opere di carattere saggistico. Le opere devono essere in formato cartaceo. Non sono ammessi e-book.
Non sono ammesse opere pubblicate a pagamento e/o con qualsiasi modalità di contributo.
La segreteria del Premio si riserva di verificare le condizioni di cui sopra, anche acquisendo copia del contratto o altre informazioni atte a verificare la rispondenza dell’opera ai requisiti richiesti.

Art. 2
In conformità a quanto previsto dal regolamento istitutivo del Premio, il Comitato di Gestione nomina la Giuria dei Letterati, formata da cinque componenti: tra gli stessi il Comitato di Gestione nomina il Presidente della Giuria. L’accettazione a far parte della Giuria comporta l’implicita accettazione del presente regolamento; comporta inoltre la partecipazione agli eventi di cui agli articoli 5 e 9, nonché l’eventuale disponibilità ad intervenire ad altre iniziative collaterali organizzate nel corso dell’anno.
Compito del Comitato di Gestione è inoltre quello di dirimere eventuali questioni relative alle modalità di applicazione del regolamento. Il giudizio del Comitato di Gestione è insindacabile.
Il Comitato di Gestione nomina altresì un Comitato Tecnico, formato da tre persone, con lo specifico compito di stabilire l’ammissibilità o meno al Premio delle opere proposte, secondo quanto previsto dal regolamento.
Il Comitato di Gestione nomina infine una Giuria Popolare, composta da 100 persone da individuare nel mondo dell’imprenditoria, della scuola, delle biblioteche, dello sport e della società civile. Chi ha fatto parte della Giuria Popolare non si può ricandidare per le due edizioni successive. La Giuria Popolare deve essere così ripartita: 60 residenti in provincia di Lecco; 20 tra studenti di scuole superiori/università del lecchese; 20 residenti fuori provincia. I componenti saranno estratti a sorte tra tutti i candidati .

Art. 3
Ogni editore è invitato a segnalare alla Segreteria del Premio, che ha sede presso la Provincia di Lecco – Assessorato alla Cultura – c.so Matteotti 3 – Lecco, un massimo di cinque titoli di opere con le caratteristiche di cui all’art. 1.
Gli editori di tali opere devono far pervenire alla Segreteria del Premio, entro i termini stabiliti, dieci copie di ciascuna opera segnalata. Nel caso in cui l’opera non contenga nelle sue note tipografiche l’indicazione del mese e dell’anno di pubblicazione, tale indicazione deve essere fornita mediante dichiarazione scritta, resa dall’editore sotto la propria piena responsabilità. Se l’opera è stata pubblicata con uno pseudonimo, è necessaria una dichiarazione scritta in cui sia indicato il nome dell’autore. Le dieci copie dell’opera devono essere inviate alla Segreteria del Premio a titolo gratuito e non verranno restituite. Gli autori che – diversamente da quanto previsto dalla loro casa editrice - non volessero partecipare al Premio devono esplicitamente dichiararlo per iscritto alla Segreteria prima della selezione. In caso di superamento del numero di cinque titoli per editore, la Segreteria considera prioritari gli invii pervenuti dalle case editrici, rispetto a quelli degli autori.

Art. 4
Entro dieci giorni dopo la scadenza fissata per l’arrivo delle opere alla Segreteria del Premio, il Comitato Tecnico deve riunirsi e verificare l’ammissibilità delle opere al Premio, sulla base dei requisiti di cui agli articoli 1 e 3. Il giudizio del Comitato Tecnico è insindacabile.

Art. 5
La Giuria dei Letterati si riunisce entro la fine del mese di giugno per procedere alla selezione di cinque finalisti. Possono essere scelte anche opere o autori che abbiano ricevuto altri premi. La seduta di selezione è pubblica e si svolge secondo le modalità di cui all’art. 6.

Art. 6
Tutti i componenti della Giuria, compreso il Presidente, presentano con singoli interventi un bilancio delle opere in concorso, soffermandosi in particolare su quelle che ritengono più significative. Ogni Giurato, compreso il Presidente, dichiara in maniera palese le cinque opere che ritiene meritevoli di comporre la classifica finale.
Alle stesse verranno attribuiti i seguenti punteggi in ordine decrescente: 9, 7, 5, 3, 1 a partire dalla prima opera selezionata fino alla quinta.
Vengono quindi prescelte le opere che ottengono il maggior numero di voti: in caso di parità verrà effettuata una successiva votazione, in cui ogni giurato voterà, argomentando, una sola tra le opere a pari merito. Il giudizio della Giuria è insindacabile.

Art. 7
Alle cinque opere prescelte viene attribuito un premio in denaro del valore stabilito dal Comitato di Gestione. La presenza nella selezione dei finalisti del Premio comporta la partecipazione agli eventi correlati al Premio (tra cui la serata finale), nonché l’eventuale disponibilità ad intervenire ad altre iniziative. Un autore prescelto nella seduta di selezione non può ritirarsi. Nel caso ricusi il Premio, quest’ultimo non viene assegnato.

Art. 8
Le cinque opere prescelte vengono successivamente sottoposte alla Giuria Popolare. A tale scopo gli editori delle cinque opere devono inviare, sempre a titolo gratuito, alla Segreteria del Premio 100 copie di ciascuna opera. Ognuno dei componenti della Giuria popolare esprime in forma anonima la sua preferenza secondo le modalità indicate dal Comitato di Gestione. I voti devono essere espressi sulla scheda ricevuta da ogni giurato, consegnata/inviata alla segreteria del Premio, che provvederà a conservarle sigillate fino alla serata finale.

Art. 9
Durante la serata finale, prevista nel mese di ottobre, l’opera che ottiene il maggior numero di voti dalla Giuria Popolare viene proclamata vincitrice del Premio. In caso di parità di voti fra più opere, verrà proclamata vincitrice del premio l’opera che aveva ottenuto il maggior numero di voti dalla Giuria Tecnica. All’opera vincitrice viene attribuito un ulteriore premio in denaro del valore stabilito dal Comitato di Gestione. Il premio, salvo cause di forza maggiore, deve essere ritirato personalmente dal vincitore al momento della proclamazione. Eventuali oggettivi e inderogabili motivi di impossibilità a presenziare al ritiro del Premio dovranno essere formalmente comunicati mediante idonea documentazione entro le 24 ore precedenti la serata di finale di premiazione.
L’opera vincitrice deve fregiarsi del titolo “Premio Azzeccagarbugli anno 2013 – Vincitore” e questa dicitura va riportata su un’apposita fascetta secondo le modalità indicate dal Comitato di Gestione del Premio.
Le opere finaliste devono fregiarsi del titolo “Premio Azzeccagarbugli anno 2013 – Finalista” e questa dicitura va riportata su un’apposita fascetta secondo le modalità indicate dal Comitato di Gestione del Premio.

Art. 10
La Giuria dei Letterati segnalerà, a suo insindacabile giudizio, la migliore opera prima in concorso - sezione Raffaele Crovi. Il vincitore sarà invitato a presenziare alla serata finale del Premio.

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